Da Platone e Socrate a Emily Dickinson fino alla filosofia analitica di Wittigenstein Da Wittgenstein a Maria Zambrano fino a Iris Murdoch e Cora Diamond.

L'antropologia filosofica e l'antropologia politica nei loro punti di convergenza verso la libertà.

Mondi della vita e vite del mondo nell'attraversamento dei sentieri etici in cui ci imbattiamo.

L'insicurezza sul lavoro. Cronologie e mappe dei problemi (2006-2013).

Poesia come cammino verso la casa che non c'è, perché è sempre con noi.

Il rapporto tra l'ontologia dell'essere e l'alterità del dono, in una relazione critica rispetto alle forme del potere.

La poesia e la poetica di Emily Dickinson che giungono a noi come voce del tempo.

Dove tutte le confluenze si biforcano e tutte le biforcazioni confluiscono.

Potere, conflitto, globalizzazione. Poteri globali contro conflitti globali.

La fitta trama di relazioni e contraddizioni tra sviluppo e sottosviluppo, emarginazione e marginalità, controllo e conflitto.

Il discorso della guerra e i racconti della resistenza.

Considerazioni intorno numero 5/2020 di Cartografie sociali, monografico su "Cosa resta del manicomio?".

Etiche e poetiche negli arcipelaghi della forza. 1) Dall'etica spinoziana alle dissavventure del sé narrante. 2) Dalle scritture/letture alle controtestualità. 3) Dalle controtestualità alla disperazione kafkiana. 4) E per finire al potere, alla legge e alla speranza in Kafka.

Frammenti della poesia e della poetica di Alda Merini.

La letteratura e la tragedia tra mito e filosofia.

Uno sguardo critico sulle principali caratteristiche della "rivoluzione digitale" e sulle conseguenze letali che si scaricano sui linguaggi e le possibilità della libertà, in tutto l'ordito delle relazioni sociali, delle forme di lavoro e delle forme di vita.

Po-etiche che ci accompagnano. La parola, il linguaggio, l'orrore, la speranza e lo stupore: Paul Celan e Ingeborg Bachmann. La voce, il silenzio, la libertà e il linguaggio: dall'arbitrio originario a Emily Dickinson e oltre. Percorsi etici e poetici: da Spinoza a Kafka, passando per P. Ricoeur e fino a Elizabeth Bishop, Marianne Moore, Margherita Guidacci, Nadine Gordimer e Bianca Maria Frabotta .

La vita e l'opera di Kafka come cammino verso la speranza, attraversando le lande disperate del mondo e dell'anima umana. La speranza kafkiana è la lotta contro la menzogna del potere e della della legge, in un percorso che è continuamente alla ricerca della verità e della libertà e che, per questo, non conosce mai un termine.

Intorno e oltre l'itinerario culturale di Gaetano Vardaro.

Il concetto di rivoluzione e di conflitto in Marx.

Le trasformazioni del lavoro e della produzione tra gli anni Settanta e gli Ottanta, con particolare riferimento ai temi della conoscenza, del senso e della soggettività.

Poesie sul tempo, il cosmo, l'infinito e l'umanità, in un percorso che va da ottobre 2017 a maggio 2018.

Conoscenza e valore nel passaggio al postfordismo.

Etiche e poetiche negli arcipelaghi della forza. Dall'etica spinoziana alle dissavventure del sé narrante. Dalle scritture/letture alle controtestualità. Dalle controtestualità alla disperazione kafkiana. E per finire al potere, alla legge e alla speranza in Kafka.

Tracce di noi in un'epoca che dissolve il vivente.

Il superamento del carcere in prospettiva reale.

Non solo questioni epistemologiche: dalla filosofia antica all'arte contemporanea.

Un'analisi critica del meridionalismo dagli anni Cinquanta ai Novanta.

Off-limits e limiti delle politiche e delle culture di sinistra.

Il sindacato tra conflitto e movimenti. Qualche cenno storico e alcuni nodi teorici fino al Sessantotto.

La decomposizione del welfare e i suoi riflessi sulle cooperative sociali. 1) La riduzione della spesa sociale e la proliferazione delle disuguaglianze. 2) Crisi delle politche e delle etiche della cura. 3) Il ridisegno dello status delle cooperartive sociali: da organizzazioni di solidarietà a organizzazioni di interesse. 4) Cooperative sociali come agenti esternalizzati dell'amministrazione pubblica. 5) La compressione dei diritti degli affidati in cura e dei soci-lavoratori.

Linguaggio, etica, verità e mondo da Wittgenstein a noi.

Presentazione del primo numero di "Società e conflitto - Rivista semestrale di storia, cultura e politica".

L'esperienza del naufragio nella storia di Napoli.

La crisi delle relazioni internazionali all'alba del XXI secolo e l'intreccio di politica e guerra per la salvaguardia dei poteri globali.

La relazione complessa e conflittuale tra Costituzione e lavoro nell'Italia repubblicana.

I meccanismi di produzione della guerra durante la pace e il circolo chiuso vittima/carnefice gestito dal potere.

I muri mentali e fisici che ci separano e contrappongono all'Altro.

La città vivente sotto le ombre e le macerie dell'estraneazione.

Sconfinare nei territori della letteratura, del potere e della libertà.

Lavoro e i diritti nei proccessi della produzione/riproduzione sociale.

La geopolitica universalistica e le guerre globali.

Spazio e poetica, a partire da Gaston Bachelard.

L'Altro nel deserto del potere: l'azzeramento del dono.