Rappresentare i disordini mentali mediante ontologie

Apprendimento, Cognizione E Tecnologia (2016)
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Abstract

Come è emerso dall’analisi filosofica e dalla ricerca nelle scienze cogni- tive, la maggior parte dei concetti, tra cui molti concetti medici, esibisce degli “effetti prototipici” e non riesce ad essere definita nei termini di condizioni necessarie e sufficienti. Questo aspetto rappresenta un problema per la pro- gettazione di ontologie in informatica, poiché i formalismi adottati per la rap- presentazione della conoscenza (a partire da OWL – Web Ontology Langua- ge) non sono in grado di rendere conto dei concetti nei termini dei loro tratti prototipici. Nel presente articolo ci concentriamo sulla classe dei disordini mentali facendo riferimento alle descrizioni che ne vengono date nel DSM-5. L’idea è quella di proporre un approccio ibrido, in cui i formalismi delle ontologie sono combinati a una rappresentazione geometrica della conoscenza basata sugli spazi concettuali.

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M. Cristina Amoretti
Università degli Studi di Genova

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2016-06-12

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