Results for 'Imprenditori-forza-lavoro'

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  1. Il lavoro uccide.Chiocchi Antonio - 2015 - Avellino, Italy: Associazione culturale Relazioni.
    L'insicurezza sul lavoro. Cronologie e mappe dei problemi (2006-2013).
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  2. Lavoro, diritti e produzione sociale.Antonio Chiocchi - 2014 - Società E Conflitto (47/50):1-36.
    Lavoro e i diritti nei proccessi della produzione/riproduzione sociale.
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  3. Il lavoro come forma e come oggetto.Antonio Chiocchi - 1989 - Società E Conflitto (00):14.
    Le trasformazioni del lavoro e della produzione tra gli anni Settanta e gli Ottanta, con particolare riferimento ai temi della conoscenza, del senso e della soggettività.
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  4.  44
    Fame d'essere: cibo, lavoro e ontologia.Tommaso Mauri - 2023 - In Crisi e resilienza. Atti della Summer School 2022. Milan: EDUCatt. pp. 39-52.
    Starting from the text Cibo ed etica by Franco Riva, this contribution intends to discuss the many questions raised by food ethics by questioning the thought of G.W.F. Hegel and F.W.J. Schelling. In dialogue with these two authors, the essay insists on the category of “hunger” as a characteristic trait of human ontology insofar as it is a figure of the original extroversion and openness to the other.
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  5. Costituzione e lavoro.Antonio Chiocchi - 2013-2014 - Società E Conflitto:1-30.
    La relazione complessa e conflittuale tra Costituzione e lavoro nell'Italia repubblicana.
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  6.  43
    Le condizioni materiali del pensiero. Corpo, forza e facoltà nell'Allgemeine Naturgeschichte.Marco Costantini - 2023 - Con-Textos Kantianos 18:1-9.
    The contribution analyses the third part of the "Allgemeine Naturgeschichte", written by Kant in 1755, and focuses in particular on the ontological nexus that relate the activity of the soul to the material quality and to the morphology of the organic body. In the course of the analysis, the presence of two argumentative logics of Kant’s discourse will be highlighted. For the first one, the body is a limitation of the spirit, which would fully develop its cognitive faculties if it (...)
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  7. I nostri comportamenti inconsci automatizzati rivelano il nostro vero io e le verità nascoste sull'universo? -- Una recensione di David Hawkins 'Power vs Force: the hidden determinants of human behavior (Potenza vs Forza: i determinanti nascosti del comportamento umano) – edizione autorevole ufficiale dell'autore' 412p (2012)(edizione originale 1995)(revisione 2019).Michael Richard Starks - 2020 - In Benvenuti all'inferno sulla Terra: Bambini, Cambiamenti climatici, Bitcoin, Cartelli, Cina, Democrazia, Diversità, Disgenetica, Uguaglianza, Pirati Informatici, Diritti umani, Islam, Liberalismo, Prosperità, Web, Caos, Fame, Malattia, Violenza, Intellige. Las Vegas, NV, USA: Reality Press. pp. 232-235.
    Sono molto abituato a libri strani e persone speciali, ma Hawkins si distingue per il suo uso di una semplice tecnica per testare la tensione muscolare come chiave per la "verità" di qualsiasi tipo di affermazione di sorta, cioè, non solo per se la persona che viene testata ci crede, ma se è davvero vero! Ciò che è ben noto è che le persone mostreranno risposte fisiologiche e psicologiche automatiche, inconscie, a qualsiasi cosa siano esposte: immagini, suoni, tatto, odori, idee, (...)
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  8. Capitalismo e riconoscimento (pdf: introduzione, prefazione, capitolo I).Axel Honneth & Marco Solinas - 2010 - Firenze University Press.
    Capitalismo e riconoscimento" presenta, in cinque saggi per la prima volta raccolti insieme e tradotti in italiano, una densa e pregnante analisi di taluni cruciali processi socio-strutturali, morali e normativi delle società capitalistiche contemporanee dalla prospettiva delle dinamiche del reciproco riconoscimento e del disrispetto concernenti la sfera del lavoro. Particolare attenzione è dedicata ai paradossali rovesciamenti delle istanze di autorealizzazione, autonomia e responsabilità personale registratisi negli ultimi decenni nel quadro di un mercato del lavoro sempre più deregolato.
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  9. Il lungo assedio.Antonio Chiocchi - 2014 - Avellino, Italy: Associazione culturale Relazioni.
    Lavoro e diritti dalla Costituzione alla "Riforma Fornero".
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  10. Catene di valore e ragnatele di coercizione.Antonio Chiocchi (ed.) - 2018 - Biella, Italy: Lavoro di ricerca, Biella.
    Una ricognizione di lungo periodo che dal fordismo e dal postfordismo si spinge fino alle economie digitali del presente, riporcorrendo le metamorfosi del lavoro e i loro processi di assoggettamento.
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  11. Vite svuotate. Per una critica dell’impatto psicosociale del capitalismo contemporaneo.Marco Solinas - 2010 - Costruzioni Psicoanalitiche (20):71-81.
    The paper aims to single out and clarify some causal connections between theconcomitant growth of depressive phenomena, not only in the strict clinicalsense, and the establishment of the new capitalist model, which has taken place in Western countries from the early seventies until today. As well as onthe mechanism of labour market flexibility, the essay dwells in particular onthe paradoxical dynamics of the ethical and moral ideals of the newideological configuration. Finally, the paper will also use the category of hegemony (...)
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  12. Mappe concettuali vs ontologie. Un confronto sull'utilizzo di strumenti informatici per la didattica.Antonio Lieto & Francesco Vittorio Rebuffo - 2019 - In Cristiano Chesi (ed.), Atti dell'Associazione Italiana di Scienze Cogntitive. 27100 Pavia, Province of Pavia, Italy: pp. 4-7.
    Questo lavoro propone un confronto tra diversi strumenti utilizzabili per modellare la conoscenza di dominio in ambito didattico: le mappa concettuali, Novak e Cañas (2006), (uno strumento tradizionalmente utilizzato nelle scuole) e le ontologie computazionali (dei sistemi formali di modellazione concettuale, attualmente molto usati nei sistemi di intelligenza artificiale per le loro capacità di “ragionamento automatico”, si veda Guarino, (1995)). Nello specifico, questo articolo presenta il risultato di un un doppio esperimento sul campo condotto presso il Liceo Scientifico “Guido (...)
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  13. Commento al De visione Dei di Nicola Cusano.Andrea Fiamma - 2010 - Rivista di Ascetica E Mistica 1:35–82.
    Il lavoro consiste in una particolare rilettura del testo cusaniano, nella quale si cerca di evidenziare, tra le altre fonti, soprattutto la presenza di Meister Eckhart. La “discesa” nel fondo dell'anima è presentata come il culmine teoretico di quel cammino di visione a cui e-duca l'aegnima dell'icona. Per queste ragioni l'articolo punta sull'influsso della mistica speculativa in campo teoretico e di quella dottrina che M. Eckhart chiama “Generazione del Logos nell'anima”. Tale trattazione apre poi il senso dell'ampia sezione dedicata (...)
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  14. Dal Simulazionismo al Paradigma Galileiano.Marco Giunti - 2005 - In Atti del XIX Congresso Nazionale dell'Associazione Italiana di Psicologia, sez. di Psicologia Sperimentale, Cagliari, 18-20 settembre, 2005. (CD-ROM). Associazione Italiana di Psicologia Sperimentale.
    Il lavoro esamina criticamente i presupposti di cinque differenti approcci alla Scienza Cognitiva, (simbolico, connessionista, dinamico, della cognizione incarnata e della vita artificiale) e sostiene che tutti e cinque condividono tacitamente un’ipotesi metodologica molto generale. Tale ipotesi, che propongo di chiamare simulazionismo , postula che i fenomeni cognitivi di un qualunque sistema reale possono essere adeguatamente spiegati sulla base di opportuni modelli di simulazione del sistema stesso. Tuttavia, a causa della loro costituzione, i modelli di simulazione hanno forti limitazioni, (...)
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  15. L'educazione spinoziana alla libertà tra saggezza e obbedienza.Massimo Ricchiari - 2011 - Roma: Foglio Spinoziano.
    Il lavoro concerne il delicato tema della libertà umana nella prospettiva spinoziana. L'obbedienza e la saggezza sembrano costituire le due possibilità per l'uomo dinanzi al raggiungimento della salvezza. Il filosofo olandese delinea nelle sue opere, e in particolare nel Trattato Teologico Politico, due percorsi in grado di condurre gli uomini verso la beatitudine. La dicotomia tra i due percorsi - il primo segnato da una conoscenza chiara e intuitiva del sommo bene, il secondo da un'azione morale ispirata alla carità (...)
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  16. Spinoza e Cristo: la liberazione come salvezza.Massimo Ricchiari - 2017 - Napoli NA, Italia: Università degli Studi di Napoli Federico II.
    Il lavoro di tesi analizza il problema cristologico nella filosofia di Spinoza alla luce delle riletture contemporanee sul tema, attraversando questioni di argomento etico, pedagogico e religioso. Viene condotto dall'autore un meticoloso lavoro di analisi relativo alle occorrenze testuali delle espressioni riferite a Cristo e ai Cristiani nell'intera produzione spinoziana. Sebbene il tema cristologico non sia affrontato quasi mai in modo esplicito dal filosofo olandese, il lavoro di tesi mostra quanto diffusi siano tali riferimenti e come possa (...)
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  17. Per una ripresa dell'essere aristotelico alla luce dell'espressione TO TI HN EINAI. Un'interpretazione alternativa a quella formalista.Pablo Sebastian Aparicio - 2012 - Dissertation, Pontificia Università Gregoriana
    Il lavoro consiste in un'analisi del concetto di essere in Aristotele considerandolo dal punto di vista dell'espressione "to ti en einai". L'essere in quanto tale non è tematizzato in quanto tale, ma visto come sinonimo di ente, e questo nel suo significato principale di "ousia". Siccome l'ousia aristotelica venne successivamente interpretata e tradotta in ambiente latino come "substantia" ed "essentia" l'espressione "to ti en einai" aiuta a comprendere la ragione di questi termini e a determinare realmente la portata concettuale (...)
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  18.  19
    Pianificare sessioni P4C attraverso le abilità di pensiero. EN_ Planning P4C Sessions Focusing on Thinking Skills.Cristina Toti - 2023 - Indagine e Pratica Filosofica. En_Philosophical Inquiry and Practice 1:19-40.
    The paper addresses the methodology used by the teacher-KEYWORDS: facilitator to plan P4C sessions. The classic method consists of identifying the guidelines of the dialogue from a provisional mapping of the text, but this can be supplemented or replaced by other tools‡. GrupIREF and the Filosofía Lúdica movement§ use an approach that focuses on thinking skills. The P4C session is planned from the choice of the thinking skills to be trained - or possibly the attitudes and ethical values that appear (...)
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  19. Corpo funzionale e corpo senziente. La tesi forte del carattere incarnato della mente in fenomenologia.Andrea Pace Giannotta - 2022 - Rivista Internazionale di Filosofia e Psicologia 13 (1):41-56.
    In questo lavoro distinguo tra due versioni della tesi del carattere incarnato della mente: “debole” e “forte”. Secondo la versione debole, il possesso di stati mentali presuppone l’esistenza di un corpo che si muove ed agisce nell’ambiente, ossia un corpo funzionale. Secondo la versione forte, invece, il possesso di stati mentali presuppone l’esistenza di un corpo non solo funzionale ma anche senziente, ossia: il corpo come sede della sensibilità o coscienza fenomenica. Sostengo che alcuni approcci all’interno della “scienza cognitiva (...)
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  20. Aristotele e le virtù sociali: EN IV, 1126b 1-1128b 9.María Silvia Vaccarezza - 2012 - Acta Philosophica 21 (2):309 - 336.
    In EN II, 1108 9-1108 b10 e più estesamente in EN IV, 1126b 10-1128b 9 Aristotele analizza tre virtù (amichevolezza, sincerità e arguzia) che, coinvolgendo il linguaggio e il senso dell’umorismo, riguardano quell’aspetto fondamentale della natura umana che è la socialità, al punto che pare giustificato l’utilizzo dell’etichetta “virtù sociali” per riferirsi ad esse. Tali virtù, infatti, rappresentano le eccellenze nell’ambito dei rapporti sociali non connotati da affetto e amicizia, ma caratterizzati da un legame ben definito, sufficiente a giustificare l’emergere (...)
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  21.  96
    L’introduzione di materia nel vocabolario retorico e filosofico a Roma: Cicerone e Lucrezio.Ermanno Malaspina - 1991 - Atti Accademia Delle Scienze di Torino 1 (125):41-64.
    Con il presente lavoro l'A. si propone di dimostrare che l'introduzione nel lessico tecnico latino di materia, come traduzione di hyle, è antecedente al De inventione ciceroniano e al De rerum natura di Lucrezio, i primi testi a presentare questa innovazione nei campi rispettivamente della retorica e della filosofia. Dall'esame dei passi più significativi delle due opere, tra quelli in cui compare materia, e da considerazioni esterne ai testi stessi, si ricava, a giudizio dell'A., che il termine venne utilizzato (...)
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  22. La biosemiotica di Jakob von Uexküll e Max Scheler: dal Bauplan al Leibschema.Guido Cusinato - 2018 - In Biosemiotic and psychopathology of the ordo amoris. Biosemiotica e psicopatologia dell'ordo amoris. In dialogo con Max Scheler. Milano MI, Italia: FrancoAngeli. pp. 70-77.
    In questo lavoro si dimostra che l'opinione comune, secondo cui è Heidegger a introdurre Jacob von Uexküll nel dibattito filosofico è scorretta, in quanto è Scheler, due decenni prima, a scoprire e valorizzare la portata filosofica di Uexküll. -/- Pure la distinzione fra mondo (Welt) e ambiente (Umwelt), come quella fra apertura al mondo e chiusura ambientale, non è introdotta da Heidegger nel 1929 (cfr. l'Introduzione di Marco Mazzeo al testo di Uexküll, Ambienti animali e ambienti umani, p.18 e (...)
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  23. Coscienza e fisicalismo minimale.Claudio Calosi & Vincenzo Fano - 2012 - In Vincenzo Fano, Enrico Giannetto, Giulia Giannini & Pierluigi Graziani (eds.), Complessità e Riduzionismo. © ISONOMIA – Epistemologica, University of Urbino. pp. 44-53.
    In questo lavoro si presenta un nuovo esperimento mentale che solleva un particolare problema per quello che possiamo chiamare “fisicalismo minimale” in filosofia della mente. In particolare si argomenta che il fisicalismo minimale o i) non è in grado di fornirne un resoconto adeguato dell’esperimento mentale presentato, o ii) viene costretto a fornire un resoconto che è fortemente in contrasto con la nostra immagine scientifica del mondo. Il problema sollevato è un particolare esempio di quelli che Chalmers (1996) definisce (...)
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  24. Carl Stumpf nell'interpretazione di C. Fabro.R. Martinelli - 2013 - In Antonio Russo (ed.), Cornelio Fabro e Franz Brentano. Per un nuovo realismo. Studium. pp. 223-241.
    Il lavoro analizza la tempestiva ricezione da parte di Cornelio Fabro della filosofia di Carl Stumpf, così come esposta nella postuma Erkenntnislehre. Fin dai lavori dei primi anni Quaranta Fabro adotta una concezione della ‘fenomenologia’ distante da quella di Husserl perché ricalcata sulla definizione stumpfiana. Più in generale, Fabro si ispira a Stumpf ancor più che allo stesso Brentano. A partire dalla distinzione tra ‘fenomeni' e ‘funzioni psichiche’ Stumpf è infatti capace di proseguire il rilancio dell’aristotelismo con coerenza ancor (...)
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  25. Il Concetto Creativo E Dialettico Dello Spirito Nei "Dialoghi Italiani" di Giordano Bruno.Stefano Ulliana (ed.) - 2003 - Napoli: Www.Simplicissimus.It.
    Il volume raccoglie il lavoro di ricerca, di analisi e di commento, dedicati ai "Dialoghi Italiani" di Giordano Bruno, che è stato presentato quale tesi di dottorato in filosofia presso l'Università degli studi di Padova, nel febbraio del 2002. Il testo comprende un confronto fra la tradizione dei testi aristotelici della "Metafisica", "Fisica" e "Il cielo" ed i testi in volgare di Giordano Bruno, analizza i testi bruniani giungendo alla scoperta del principio dell'infinito creativo e doppiamente dialettico e presenta (...)
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  26. La visione dinamica del mondo. Nietzsche e la filosofia naturale di Boscovich.Pietro Gori - 2007 - Neaples: La Città del Sole.
    L’analisi dei principali temi della filosofia di Nietzsche conduce all’individuazione della nozione di forza come elemento centrale delle sue riflessioni. Egli la incorpora ed utilizza filosoficamente, in periodi diversi, per la definizione di teorie centrali quali l’eterno ritorno, la volontà di potenza e il prospettivismo conoscitivo. L’assimilazione di questa nozione – come è stato osservato in passato – può essere riportata alla sua lettura nel 1873 della Theoria philosophiae naturalis del matematico Ruggero Boscovich. Attraverso una dettagliata analisi del materiale (...)
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  27.  62
    Elogio del pensiero ricognitivo.Antonio Chiocchi - 2023 - Società E Conflitto 13 (XII):84.
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  28. Teologia mistica e conoscenza di Dio: confronto tra Bernardo e Bonaventura.Pablo Cristóbal Jiménez Lobeira - manuscript
    Nel presente lavoro si tenta di analizzare, a un livello piuttosto semplice ed elementare, le relazioni che eventualmente esistano tra Bonaventura di Bagnoregio e Bernardo di Chiaravalle. L’analisi si svolge attorno un aspetto particolare del pensiero di questi autori, cioè quello della conoscenza de Dio e l’unione con Lui. Lo studio viene incorniciato nell’ambito della scuola francescana di Parigi nel tredicesimo secolo, giacché in quell’ambito è vissuto Bonaventura —l’autore sul quale si vuole approfondire—. Anche se il confronto viene effettuato (...)
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  29. Scotus, Durandus et Nominales. Prescienza e natura dei demoni nell'Exercitium academicum circa praescientia daemonum expendendam occupatum.Roberto Limonta & Riccardo Fedriga - 2020 - In Roberto Hofmeister-Pich, Alfredo Culleton & Alfredo Carlos Storck (eds.), Homo – Natura – Mundus: Human Beings and Their Relationships Proceedings of the XIV International Congress of the Société Internationale pour l’Étude de la Philosophie Médiévale. 2300 Turnhout, Belgio: pp. 793-804.
    L’Exercitium academicum circa praescientiam daemonum (1666), pubblicato nella riformata Jena, tematizza una questione dibattuta nella Scolastica fra XIII e XIV secolo ma le cui radici risalgono ad Agostino d'Ippona, cui si deve il primo testo sull'argomento: la prescienza dei demoni. L'analisi segue la traccia del De divinatione daemonum agostiniano, mentre appare critica nei confronti delle posizioni di Tommaso d'Aquino e dei tomisti. Ad esse, in particolare riguardo alla natura delle facoltà intellettive demoniche, egli contrappone Giovanni Duns Scoto, Durando di san (...)
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  30. Violenza magica. Eric Voegelin e il salafismo-jihadismo.Giacomo Maria Arrigo - 2017 - Lessico di Etica Pubblica 2.
    La riflessione filosofica di Eric Voegelin sembra possedere una certa forza teorica per far fronte speculativamente alla metanarrazione islamista, specialmente nella versione del salafismo-jihadismo di marca qaedista e pseudo-califfale. Il concetto di religione politica sviluppato da Voegelin nella giovinezza, già applicato all’islamismo da diversi pensatori, risulta però inadeguato, essendo stato peraltro rigettato dallo stesso Voegelin per la sua vaghezza. Pertanto, seguendo l’itinerario voegeliano abbiamo recuperato le tre componenti che vivificano la nozione (rivisitata) di religione politica – la componente metastatica, (...)
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  31. Il pensiero come processo simbolico: uno studio comparativo su Peirce e Cassirer.Antonucci Elio - manuscript
    Il seguente lavoro si concentra su un confronto tra la filosofia di Peirce e quella di Cassirer, con particolare attenzione alla loro trattazione del problema della semiotica e della sua rilevanza in relazione alla teoria della conoscenza.
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  32.  68
    Le emozioni. Una questione filosofica.Andrea Fiore - 2023 - Roma: Tab Edizioni.
    Cosa sono le emozioni? Non è una domanda facile. I filosofi si interrogano su di esse fin dall’antichità e per rispondere al quesito hanno percorso molte strade, giungendo a spiegazioni diverse. Nonostante le ricerche fondamentali di fine Ottocento, non c’è ancora una risposta univoca né definitiva: Darwin, James e Dewey hanno posto le basi di un lavoro che oggi continua a impegnare la filosofia in stretta collaborazione con le scienze.
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  33.  83
    Archetipi morali: etica nella preistoria.Roberto Thomas Arruda - 2024 - São Paulo: Terra à Vista.
    Gli approcci della tradizione filosofica alla morale si fondano prevalentemente su concetti e teorie metafisiche e teologiche. Tra i concetti etici tradizionali, il più importante è la Teoria del Comando Divino (DCT). Secondo la DCT, Dio dà fondamenti morali all’umanità attraverso la sua creazione e attraverso la Rivelazione. Moralità e Divinità sono inseparabili fin dalle civiltà più remote. Questi concetti si inseriscono in un quadro teologico e sono accettati principalmente dalla maggior parte dei seguaci delle tre tradizioni abramitiche: ebraismo, cristianesimo (...)
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  34.  91
    Cosmovisioni e realtà: la filosofia di ciascuno.Roberto Thomas Arruda - 2024 - São Paulo: Terra à Vista.
    Cosmovisione è un termine che dovrebbe significare un insieme di fondamenti da cui emerge una comprensione sistemica dell'Universo, delle sue componenti come la vita, il mondo in cui viviamo, la natura, il fenomeno umano e le sue relazioni. Si tratta, quindi, di un campo della filosofia analitica alimentato dalle scienze, il cui obiettivo è questa conoscenza aggregata ed epistemologicamente sostenibile su tutto ciò che siamo e conteniamo, che ci circonda e che in qualche modo si relaziona con noi. È qualcosa (...)
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  35. Fenomenologia enattiva. Mente, coscienza e natura.Andrea Pace Giannotta - 2022 - Milan: Mimesis.
    Qual è il rapporto tra la mente cosciente e la natura? A tale questione fondamentale si può rispondere in modi molto diversi, a seconda di come si concepiscono sia la mente che la natura. Questo lavoro offre una risposta originale, integrando la fenomenologia husserliana e la concezione enattiva all’interno di una prospettiva unitaria chiamata fenomenologia enattiva. Nel percorso qui sviluppato, il lettore troverà un’analisi ricca e aggiornata di alcune tra le questioni più dibattute nella filosofia della mente e nelle (...)
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  36. Miglioramento e Potenziamento degli Operatori Sanitari attraverso la Progettazione.Steven Umbrello - 2023 - Neu 42 (2):53-59.
    Gran parte della letteratura riguardante l’uso dell’intelligenza artificiale (IA) sul posto di lavoro, in particolare nell’ambito dell’assistenza infermieristica e dei servizi di cura, si è concentrata sui problemi etici che insorgono a valle della sua implementazione o per ragioni puramente speculative. Concentrarsi sull’IA come artefatto separato dal suo design e dai suoi progettisti rende l’assistenza infermieristica e la cura, come qualsiasi altro settore, in gran parte impotente nei confronti degli impatti dell’IA. Per questo motivo, la focalizzazione sul design e (...)
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  37.  67
    L'IA Generativa nelle aule universitarie: note per un'evoluzione felice.Fabio Fossa - 2023 - Paradoxa (4):125-138.
    L’Intelligenza Artificiale Generativa (IAG) pone sfide inedite all’educazione universitaria. Dalla definizione dei contenuti alla valutazione delle prove e alla determinazione delle modalità di esame, questo nuovo e potente strumento inaugura una stagione di cambiamenti su cui è urgente riflettere. La tecnologia contribuisce da sempre a dare forma al lavoro didattico, il quale evolve anche alla luce delle opportunità e dei rischi che essa introduce. Come far sì che l’evoluzione stimolata dall’IAG sia felice, ovvero serva i valori e gli obiettivi (...)
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  38. La concezione epistemica dell'analiticità.Alessia Marabini - 2014 - Aracne editrice.
    La rinascita negli ultimi decenni di un nutrito dibattito intorno alla nozione di analiticità dopo le critiche a suo tempo mosse da Quine alla batteria di nozioni utilizzate da Rudolf Carnap (ad esempio, postulati di significato, regole semantiche, definizioni implicite, convenzioni e stipulazioni esplicite) prende le mosse da una riflessione critica sulle argomentazioni di Quine e tenta, da un lato, di approfondire meglio il legame fra analiticità e conoscenza a priori, e, dall’altro, di capire meglio il ruolo che la definizione (...)
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  39. La Totalità incompiuta. Antropologia filosofica e ontologia della persona.Guido Cusinato - 2008 - Milano: FrancoAngeli.
    "Siamo come lucciole che hanno disimparato a illuminare e che prima si sono messe a girare attorno alla lanterna magica dell'ideale ascetico e ora attorno alle insegne pubblicitarie al neon. Lucciole che hanno scordato d’avere una potenzialità di orientatività preziosa nel proprio sistema affettivo" (G. Cusinato, La totalità incompiuta, Milano 2008, 314). Che cos'è una persona? Come si costituisce concretamente l'identità personale? Che rapporto c'è fra identità personale e identità psichica? C'è coincidenza fra persona e homo sapiens? La persona è (...)
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  40. Dialogo su Jürgen Habermas. Le trasformazioni della modernità.Luca Corchia & Massimo Ampola - 2007 - ETS.
    Jürgen Habermas ha dedicato più di trent’anni dei suoi studi alle scienze sociali al fine di definire, attraverso la ricostruzione delle tradizioni di pensiero in esse presenti, un quadro teorico di riferimento che orienti i programmi della ricerca storico-sociale. Al pari dei grandi classici del pensiero sociologico, egli ha cercato di affrontare i “problemi della società nel suo insieme” esplicitando gli assunti, i metodi e gli obiettivi della teoria sociale come presupposto indispensabile per un’indagine che ampli i confini disciplinari della (...)
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  41. Ernst Mach dal punto di vista storico-critico.Pietro Gori - 2018 - In Ernst Mach tra scienza e filosofia. Pisa: pp. 11-31.
    L'articolo si propone di accostarsi alla figura di Ernst Mach seguendo la stessa metodologia storico-critica da lui utilizzata. Essa permette di contestualizzarne la figura e l'opera in un momento significativo della storia della filosofia occidentale, ma anche di ridefinire alcuni concetti fondamentali del suo pensiero. Scopo ulteriore della ricerca è di osservare da una diversa prospettiva la questione relativa al valore filosofico del lavoro epistemologico di Mach, mostrando come esso possa essere affermato senza bisogno di uscire dai confini da (...)
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  42. Quando i pazienti non hanno parole per le emozioni: un contributo tra psicologia analitica e neuroscienze.Ferruccio Vigna - 2012 - In L. Caparrotta & P. Cuniberti (eds.), Psicoanalisi in trincea.
    Un frammento clinico -/- Lo chiamerò Carlo; ha cinquant’anni, una laurea e buona proprietà di linguaggio; è single, elegante, intelligente, seduttivo, eroinomane. Siamo alla sesta o settima seduta, e non ho ottenuto altro da lui che risposte letterali, e piuttosto banali, alle mie domande; lunghe descrizioni dei suoi molteplici disturbi fisici e altrettanto lunghi silenzi. Eppure di cose da dire ce ne sarebbero parecchie. E’ un brillante dirigente in una industria ingegneristica, ma recentemente lo ha investito un uragano. La sua (...)
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  43. Spirito e persona in Max Scheler.Guido Cusinato - 2011 - In M. Pagano (ed.), Lo spirito. Mimesis.
    In Max Scheler il concetto di spirito (Geist) è particolarmente instabile: come il pennino di un sismografo è capace di registrare ogni minimo mutamento del suo pensiero. L'oscillazione più spettacolare avviene nel 1923. Il problema è che invece le diverse interpretazioni su Scheler, ancora oggi, procedono come se avessero a che fare con un termine univocamente definito. Ancora nel 1922, nella seconda edizione di Vom Ewigen, Scheler esprimeva la tesi che «lo spirito è infinitamente più potente (mächtiger) di tutta la (...)
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  44. La regola del descensus. Un esempio di procedura logica di prova nel Medioevo.Alfredo Di Giorgio - 2013 - In Alfredo Di Giorgio & Daniele Chiffi (eds.), Prova e Giustificazione. Torino TO, Italia: pp. 19-50.
    In epoca medievale si è molto discusso su alcuni concetti chiave come prova o giustificazione. La teoria della prova contenuta nei trattati di logica medievale prende il nome tecnico di consequentia, che è un tipo di ragionamento fondato sul passaggio dalla concessione (o negazione) di uno o più enunciati denominati antecedenti alla concessione (o negazione) di uno o più enunciati denominati conseguenti. Questo tipo di teoria ha avuto un correlato a livello dei singoli termini che compongono l’enunciato all'interno della teoria (...)
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  45. Verso una filosofia al servizio dell' industria: l'utilità dell' ontologia analitica per l'informatica medica.Barry Smith & Werner Ceusters - 2003 - Sistemi Intelligenti 15 (3):407-417.
    La ricerca medica è afflitta da un problema di comunicazione. Comunità distinte di ricercatori si servono di terminologie diverse e spesso incompatibili per esprimere i risultati del loro lavoro, generando in questo modo problemi di integrazione tra database ogniqualvolta si presenti la necessità di inserire i dati medici nei computer. In un primo momento i problemi di integrazione tra database venivano risolti caso per caso, in seguito si è fatta strada l’idea di realizzare un’unica tassonomia di riferimento in cui (...)
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  46. Metafisica mostruosa.Elena Casetta - 2014 - In Elena Casetta & Valeria Giardino (eds.), Mettere a fuoco il mondo. © ISONOMIA – Epistemologica, University of Urbino. pp. 24-35.
    Se leggiamo tra le righe del suo lavoro, possiamo scoprire che Varzi prende i mostri molto sul serio. Troviamo, per esempio, mostri mereologici frutto della composizione non ristretta, come l’entità costituita dalla metà sinistra di questa mela e dal bracciolo di quella poltrona.10 Oppure mostri topologici dai quali una teoria mereotopologica delle nicche deve rifuggire, come le curve riempispazio di Peano e Hilbert.11 O, ancora, mostri ontologici come l’antimateria;12 le entità “inesistenti” che, come si sa, non possono esistere, dato (...)
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  47. Geometria, ragionamento e scommesse.Valeria Giardino - 2014 - In University of Urbino © Isonomia – Epistemologica (ed.), Mettere a fuoco il mondo. pp. 36-46.
    Poiché i miei interessi di ricerca si concentrano sul rapporto tra spazio e rappresentazione, nel presente articolo commenterò un lavoro di Achille C. Varzi pubblicato nel 2008 e intitolato, nella sua versione italiana, «Configurazioni, regole e inferenze». Accennerò anche a un secondo articolo scritto da Varzi e Massimo Warglien e pubblicato nel 2003, intitolato «The Geometry of Negation». Mi rivolgerò poi alla psicologia sperimentale, collegando alcuni aspetti delle osservazioni di Varzi a un articolo di Johnson- Laird del 2005 intitolato (...)
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  48. La prospettiva relazionale di Pierre Bourdieu (2). I concetti fondamentali.Luca Corchia - 2006 - The Lab's Quarterly 7 (4):1-37.
    Nel presente articolo sono illustrati i concetti che distinguono la sociologia di Pierre Bourdieu – campo, capitale, habitus, interesse, azione – indicando il nesso tra la costruzione di definizioni astratte, più frequenti negli scritti degli anni ’70, e la pratica di ricerca da cui quei concetti derivano e in cui trovano applicazione. Il sociologo francese ha costruito, infatti, un sistema di concetti interconnessi con cui descrive le componenti e i processi di riproduzione fon-damentali del mondo sociale e indirizza le ricerche (...)
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  49. Il mestiere di sociologo, secondo Pierre Bourdieu (2). La sociologia riflessiva.Luca Corchia - 2006 - The Lab's Quarterly 7 (2):1-21.
    Nel presente articolo esamino l’idea di una “sociologia riflessiva” – a lungo professata e auto-imposta da parte di Pierre Bourdieu – che tematizza il rapporto tra la teoria sociale e la prassi di vita al fine di riflettere sulle modalità pratiche della ricerca sociologica e di interpretare il ruolo svolto dai sociologi in quanto tali nella riproduzione dell’ordine sociale. Secondo Bourdieu, infatti, il controllo del rapporto tra il ricercatore e l’oggetto di indagine deve avvenire, al contempo, su tre livelli di (...)
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  50. Un "testamento" senza eredi. Lukács e lo stalinismo.Matteo Gargani - 2016 - Critica Marxista 3:67-75.
    In margine a una raccolta di scritti di Lukács contro lo stalinismo, che prende nome da una importante intervista del 1971, inedita in italiano. Dal 1930 in poi è presente nella produzione del filosofo ungherese la lotta per la «democratizzazione». Il tema della «trasformazione del lavoro in lavoro socialista». La radicale alterità di Lukács allo stalinismo.
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