Recently, an increasing number of scholars have been showing interest in old-fashioned racism again. While recent studies on old-fashioned racism apparently increase our knowledge of this psychological theory of racism, the studies actually shed light on a different type of racism, namely offensive racism. The aim of this text is to argue that psychological theories of racism, like old-fashioned racism and modern racism, depend on societies’ social norms. I will show that questionnaires are highly sensitive to social norms, and if (...) there is change in social norms, the original measurement object alters. The theory of old-fashioned racism implicitly assumes agents that follow (or conform to) the social norm to behave prejudiced. Today, however, this social norm does not exist in Western societies. If agents express the same prejudices today, they indicate their willingness to breach the social norm to behave unprejudiced. Thereby, classic old-fashioned racism measures reflect a new kind of racism today. (shrink)

It is often assumed that trolling is an intentional action. The aim of the paper is to argue for a form of unintentional trolling. Firstly, we outline minimal conditions for intentional actions. Secondly, an unintentional trolling example is introduced. Thirdly, we will show that in some cases, an utterance can be expressive, while it is perceived as descriptive. On the basis of the justification-suppression model, we argue that the introduced trolling example is such a case. In order to bypass social (...) sanctions for expressing prejudices, agents unintentionally express their prejudices through stories that appear to be descriptive. Thereby, the characterized behavior does not fulfill the minimal conditions for intentional action. Fourthly, we give criteria that can be used to identify unintentional trolls. Finally, after unintentional trolling is analyzed, the trolls’ behavioral goals are considered. In conclusion, an analysis of unintentional trolling is given, which has explanatory benefits in contrast to the classic intentional trolling concepts. (shrink)

Recently, psychologists have developed indirect measurement procedures to predict suicidal behavior. A prominent example is the Death/Suicide Implicit Association Test (DS-IAT). In this paper, I argue that there is something special about the DS-IAT which distinguishes it from different IAT measures. I argue that the DS-IAT does not measure weak or strong associations between the implicit self-concept and the abstract concept of death. In contrast, assuming a goal-system approach, I suggest that sorting death-related to self-related words takes effort because death-related (...) words trigger avoidance-impulses, which suicide ideation weakens. The DS-IAT taps into weakened automatic responses from the self-preservation system. Additionally, the suggested cognitive structure, illuminated with the selfish-goal theory, explains predictable suicidal behavior. (shrink)

Sono molto abituato a libri strani e persone speciali, ma Hawkins si distingue per il suo uso di una semplice tecnica per testare la tensione muscolare come chiave per la "verità" di qualsiasi tipo di affermazione di sorta, cioè, non solo per se la persona che viene testata ci crede, ma se è davvero vero! Ciò che è ben noto è che le persone mostreranno risposte fisiologiche e psicologiche automatiche, inconscie, a qualsiasi cosa siano esposte: immagini, suoni, tatto, odori, idee, (...) persone. Quindi, la lettura muscolare per scoprire i loro veri sentimenti non è affatto radicale, a differenza di usarlo come un bastone dousing (più lettura muscolare) per fare "scienza paranormale". Hawkins descrive l'uso di diminuire la tensione nei muscoli di un braccio in risposta ad aumenti del carico cognitivo causando così il braccio a cadere in risposta alla pressione costante delle dita di qualcuno. Sembra inconsapevole che c'è un vasto e vasto sforzo di ricerca in psicologia sociale a cui si fa riferimento come "cognizione implicita", "automaticità" ecc., e che il suo uso della "cinesiologia" è una piccola sezione. Oltre al tono muscolare (usato raramente) gli psicologi sociali misurano l'EEG, la risposta galvanica della pelle e più frequentemente le risposte verbali a parole, frasi, immagini o situazioni che variano da secondi a mesi dopo lo stimolo. Molti, come Bargh e Wegner, prendono i risultati per significare che siamo automi che imparano e agiscono in gran parte senza consapevolezza tramite S1 (sistema automatizzato 1) e molti altri come Kihlstrom e Shanks dicono che questi studi sono imperfetti e siamo creature di S2 (sistema deliberativo 2). Anche se Hawkins sembra non avere idea, come in altre aree della psicologia descrittiva del pensiero di ordine superiore, la situazione per quanto riguarda l'"automaticità" è ancora caotica come lo era quando Wittgenstein descrisse le ragioni della sterilità e della sterilità della psicologia negli anni '30. Tuttavia, questo libro è di facile lettura e alcuni terapisti e insegnanti spirituali possono trovarlo utile. Coloro che desiderano un quadro aggiornato completo per il comportamento umano dalla moderna vista a due systems possono consultare il mio libro 'La struttura logica dellafilosofia, psicologia, Mind e il linguaggio in Ludwig Wittgenstein e John Searle' 2nd ed (2019). Coloro che sono interessati a più dei miei scritti possono vedere 'TalkingMonkeys--Filosofia, Psicologia, Scienza, Religione e Politica su un Pianeta Condannato--Articoli e Recensioni 2006-2019 3rd ed (2019) e Suicidal Utopian Delusions in the 21st Century 4th ed (2019) . (shrink)