Results for 'organizzazione'

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  1. “Vuoto d’autore: indeterminazione, non intenzionalità e organizzazione nella poetica di John Cage.”.Claudia Landolfi - 2014 - Aperture 30 (2037-2558).
    The paper is focused on the intedermination in compositive processes. In particular on John Cage. The art and the thought of Cage were a response to the growing complexity of the world through a practice and a reflection that focuses heavily on the concept of emptiness, understood as technical decentralization of: the author of the musical structure and the individual and of the same identification of sounds. This complexity results from a network of independent nodes, subjects, activities and institutions that (...)
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  2. Consciousness and agency: The importance of self-organized action.E. Gonzalez, M. Broens & Pim Haselager - 2004 - Networks 3:103-13.
    Abstract. Following the tracks of Ryle and based upon the theory of complex systems, we shall develop a characterization of action-based consciousness as an embodied, embedded, selforganized process in which action and dispositions occupy a special place. From this perspective, consciousness is not a unique prerogative of humans, but it is spread all around, throughout the evolution of life. We argue that artificial systems such as robots currently lack the genuine embodied embeddedness that allows the type of self-organization that is (...)
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  3. Autonomia del "politico" e autonomia de "sociale". Trascendenza e immanenza in Negri e Laclau.Elia Zaru - 2017 - Quaderni Materialisti 15:193-209.
    Il dilemma «autonomia del politico-autonomia del sociale» ha le sue radici in quello tra trascendenza e immanenza, e si riproduce nel corso di tutta l’elaborazione teorica di Laclau e Negri, dagli scritti degli anni ’70 fino agli interventi più recenti. Queste due impostazioni teoriche si intersecano in un dialogo a distanza, la cui analisi permette di cogliere gli aspetti salienti di differenziazione e i motivi profondi di incompatibilità, ma anche di dimostrare che, considerato in questi termini, tale dilemma non ha (...)
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  4. La comunicazione istituzionale. Dalle riforme degli anni Novanta alla legge 150/2000.Luca Corchia - 2016 - The Lab’s Quarterly 17 (1):7-48.
    Nel primo paragrafo sarà esaminato l’impianto normativo che regola le pubbliche amministrazioni, riformato dalle l. n. 142 e n. 241 del 1990, dal D.Lgs. 29/1993, dalle “leggi Bassanini” e dalla legge-quadro 150/2000, sia riguardo al diritto di accesso nei confronti dell’attività dell’amministrazione, sia in merito al radicamento di criteri di efficacia, efficienza ed economicità delle policies sia agli strumenti con cui gli Enti locali e cittadini possono comunicare. Gli anni ‘90 segnano l’inizio di un processo volto alla riorganizzazione delle PA (...)
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  5. Il concetto di modernità in Jürgen Habermas. Un indice ragionato.Luca Corchia - 2008 - The Lab's Quarterly 9 (2):396-419.
    Nella Premessa al "Discorso filosofico della modernità" (1985) Habermas scrive, in maniera enfatica, che il tema, ricco di sfaccettature, della “modernità come progetto in-compiuto” segna l’inizio la sua riflessione e dagli anni ’80 “non gli ha dato più pace”. In effetti, la “modernità” si presenta come un “oggetto d’analisi obbligato” anche solo dal punto di vista del necessario auto-chiarimento disciplinare. È con la formazione delle società moderne che si differenziano come “forme del sapere specialistico”, la scienza politica, l’economia politica, l’antropologia (...)
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  6. La teoria degli spazi antropologici di Pierre Lévy. Verso una filosofia politica dell’intelligenza collettiva.Luca Corchia - 2007 - The Lab's Quarterly 8 (3):1-22.
    Pierre Levy è un professore di filosofia dell’Università di Parigi VIII a Saint-Denis che si è formato alla Sorbona seguendo i corsi dei maestri, M. Serres e C. Castoriadis. I suoi interessi di studio sono rivolti alle trasformazioni dello sviluppo tecnologico nell’ambito delle forme della conoscenza e della comunicazione e alle conseguenze economiche e politiche del nuovo cyberspazio sull’evoluzione antropologica e sociale. Pierre Levy esamina, quindi, i processi basilari del processo di globalizzazione su cui si concentrano le scienze sociali; ma (...)
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  7. Il volontariato inatteso. Nuove identità nella solidarietà organizzata in Toscana.Andrea Salvini & Luca Corchia (eds.) - 2012 - Firenze: Cesvot.
    Maggior specializzazione del volontariato e azioni di advocacy più mirate. Questi alcuni dei tratti inediti del volontariato toscano che emergono dalla nuova ricerca promossa da Cesvot e condotta dall'Università di Pisa. Un volontariato ‘inatteso', come recita il titolo del libro, che sta modificando il concetto di solidarietà, che come scrive Andrea Salvini, “cessa di essere un'idea o un progetto politico-culturale, ma diviene sempre più un insieme di pratiche che producono significati differenti, in situazioni specifiche”. Nel volume sono pubblicati molti dati (...)
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  8. Dai modelli fisici ai sistemi complessi.Giorgio Turchetti - 2012 - In Vincenzo Fano, Enrico Giannetto, Giulia Giannini & Pierluigi Graziani (eds.), Complessità e Riduzionismo. © ISONOMIA – Epistemologica, University of Urbino. pp. 108-125.
    L’osservazione della natura con l’intento di capire l’origine della varietà di forme e fenomeni in cui si manifesta ha origini remote. All’inizio il rapporto con i fenomeni naturali era dominato da sentimenti quali paura e stupore che conducevano a supporre l’esistenza di entità sfuggenti alla percezione diretta che permeavano gli elementi animandoli. Ecco dunque che la magia rappresenta l’elemento dominante della filosofia naturale primitiva caratterizzata da una unicità degli eventi e dalla impossibilità di capirli e dominarli in quanto frutto della (...)
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    Archetipi morali: etica nella preistoria.Roberto Thomas Arruda - 2024 - São Paulo: Terra à Vista.
    Gli approcci della tradizione filosofica alla morale si fondano prevalentemente su concetti e teorie metafisiche e teologiche. Tra i concetti etici tradizionali, il più importante è la Teoria del Comando Divino (DCT). Secondo la DCT, Dio dà fondamenti morali all’umanità attraverso la sua creazione e attraverso la Rivelazione. Moralità e Divinità sono inseparabili fin dalle civiltà più remote. Questi concetti si inseriscono in un quadro teologico e sono accettati principalmente dalla maggior parte dei seguaci delle tre tradizioni abramitiche: ebraismo, cristianesimo (...)
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  10. Appunti sull'idea di vita tecnica a partire dalla "Kritik der Urteilskraft". Per un’archeologia della tecnica moderna.Emanuele Clarizio - 2014 - Nóema 5 (2).
    I. Kant’s Critique of Judgment is a maintext to catch the epistemological tensions created by the emerging notion of life . By investigating the specific causality of life in order to explain the phenomenon of self-organization of the living, Kant uses the remarkable concept of technique of nature , thus establishing a strong analogy between technique and life.The consequences of this analogy affect not only the epistemology of life, but also the modern conception of technique.To a technicization of life corresponds (...)
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