Results for 'spazi concettuali'

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  1. Spazi multidimensionali per la rappresentazione semantica.Marcello Frixione & Antonio Lieto - 2019 - New York, NY, USA: Penguin-Random House.
    Nel campo delle scienze cognitive molti oggi condividono l’ipotesi che siano necessari differenti tipi di rappresentazioni per modellare i sistemi cognitivi sia naturali, sia artificiali. Si considerino le rappresentazioni basate su reti neurali, i formalismi simbolici e rappresentazioni analogiche quali rappresentazioni diagrammatiche o modelli mentali. Tutti questi metodi hanno successo nello spiegare e modellare alcune classi di fenomeni cognitivi, ma nessuno è in grado di rendere conto di tutti gli aspetti della cognizione. A partire da queste considerazioni, riteniamo che sistemi (...)
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  2. Rappresentare i disordini mentali mediante ontologie.Cristina Amoretti, Marcello Frixione & Antonio Lieto - 2016 - Apprendimento, Cognizione E Tecnologia.
    Come è emerso dall’analisi filosofica e dalla ricerca nelle scienze cogni- tive, la maggior parte dei concetti, tra cui molti concetti medici, esibisce degli “effetti prototipici” e non riesce ad essere definita nei termini di condizioni necessarie e sufficienti. Questo aspetto rappresenta un problema per la pro- gettazione di ontologie in informatica, poiché i formalismi adottati per la rap- presentazione della conoscenza (a partire da OWL – Web Ontology Langua- ge) non sono in grado di rendere conto dei concetti nei (...)
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  3. Mappe concettuali vs ontologie. Un confronto sull'utilizzo di strumenti informatici per la didattica.Antonio Lieto & Francesco Vittorio Rebuffo - 2019 - In Cristiano Chesi (ed.), Atti dell'Associazione Italiana di Scienze Cogntitive. 27100 Pavia, Province of Pavia, Italy: pp. 4-7.
    Questo lavoro propone un confronto tra diversi strumenti utilizzabili per modellare la conoscenza di dominio in ambito didattico: le mappa concettuali, Novak e Cañas (2006), (uno strumento tradizionalmente utilizzato nelle scuole) e le ontologie computazionali (dei sistemi formali di modellazione concettuale, attualmente molto usati nei sistemi di intelligenza artificiale per le loro capacità di “ragionamento automatico”, si veda Guarino, (1995)). Nello specifico, questo articolo presenta il risultato di un un doppio esperimento sul campo condotto presso il Liceo Scientifico “Guido (...)
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  4. La teoria degli spazi antropologici di Pierre Lévy. Verso una filosofia politica dell’intelligenza collettiva.Luca Corchia - 2007 - The Lab's Quarterly 8 (3):1-22.
    Pierre Levy è un professore di filosofia dell’Università di Parigi VIII a Saint-Denis che si è formato alla Sorbona seguendo i corsi dei maestri, M. Serres e C. Castoriadis. I suoi interessi di studio sono rivolti alle trasformazioni dello sviluppo tecnologico nell’ambito delle forme della conoscenza e della comunicazione e alle conseguenze economiche e politiche del nuovo cyberspazio sull’evoluzione antropologica e sociale. Pierre Levy esamina, quindi, i processi basilari del processo di globalizzazione su cui si concentrano le scienze sociali; ma (...)
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  5. Spazi e passaggi di poetiche in rivolta.Antonio Chiocchi - 2021 - Avellino, Italy: Zigzagando.
    La rivolta contro le poetiche della tradizione, alla ricerca di nuove forme poetiche.
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  6. Presentazione a “Forme e spazi della teoria critica”.Luca Corchia, Walter Privitera & Ambrogio Santambrogio - 2020 - Quaderni di Teoria Sociale 20 (1-2):17-25.
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  7. Simbolica e globalizzazione.Antonio Chiocchi - 2005 - Avellino, Italy: Associazione culturale Relazioni.
    Stratificazioni concettuali e ossessioni dello spazio globale.
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  8. La Totalità incompiuta. Antropologia filosofica e ontologia della persona.Guido Cusinato - 2008 - Milano: FrancoAngeli.
    "Siamo come lucciole che hanno disimparato a illuminare e che prima si sono messe a girare attorno alla lanterna magica dell'ideale ascetico e ora attorno alle insegne pubblicitarie al neon. Lucciole che hanno scordato d’avere una potenzialità di orientatività preziosa nel proprio sistema affettivo" (G. Cusinato, La totalità incompiuta, Milano 2008, 314). Che cos'è una persona? Come si costituisce concretamente l'identità personale? Che rapporto c'è fra identità personale e identità psichica? C'è coincidenza fra persona e homo sapiens? La persona è (...)
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  9. L'intelligenza tra natura e cultura.Davide Serpico - 2022 - Turin: Rosenberg & Sellier.
    ENG: We all have our own ideas about what it is like to be intelligent. Indeed, even the experts disagree on this topic. This has generated diverse theories on the nature of intelligence and its genetic and environmental bases. Many scientific and philosophical questions thus remain unaddressed: is it possible to characterize intelligence in scientific terms? What do IQ tests measure? How is intelligence influenced by genetics, epigenetics, and the environment? What are the ethical and social implications of the research (...)
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  10. Etica delle virtù. Un'introduzione.Angelo Campodonico, Michel Croce & Maria Silvia Vaccarezza - 2017 - Rome, Italy: Carocci Editore.
    ll volume è la prima trattazione in lingua italiana, introduttiva ma il più possibile completa e aggiornata, dell’Etica delle virtù (Virtue Ethics), una corrente dell’etica contemporanea ancora poco conosciuta e coltivata nell’Europa continentale, che pone al suo centro proprio la nozione di virtù. Nonostante questo termine non sia oggi particolarmente usato e apprezzato sul piano del linguaggio comune, l’interesse che esso ha suscitato da qualche decennio permette di presentare la Virtue Ethics come un vero e proprio filone dell’etica contemporanea con (...)
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  11. Oltre la fisica normale. Interpretazioni alternative e teorie non standard nella fisica moderna.Isabella Tassani, Gino Tarozzi, Alessandro Afriat, Gennaro Auletta, Stefano Bordoni, Marco Buzzoni, Claudio Calosi, Vincenzo Fano, Alberto Cappi, Giovanni Macchia, Fabio Minazzi & Arcangelo Rossi (eds.) - 2013 - ISONOMIA - Epistemologica.
    Nella sua straordinaria opera scientifica, Franco Selleri si è sempre opposto alla rinuncia alla comprensione della struttura della realtà e della natura degli oggetti fisici, che egli considera come l’elemento caratterizzante delle principali teorie della fisica del Novecento e che è stata stigmatizzata da Karl Popper come tesi della “fine della strada in fisica”. Sin dalla fine degli anni ’60, egli ha sviluppato quella riflessione critica nei confronti delle teorie fondamentali della fisica moderna, in particolar modo della teoria delle particelle (...)
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  12. La concezione epistemica dell'analiticità.Alessia Marabini - 2014 - Aracne editrice.
    La rinascita negli ultimi decenni di un nutrito dibattito intorno alla nozione di analiticità dopo le critiche a suo tempo mosse da Quine alla batteria di nozioni utilizzate da Rudolf Carnap (ad esempio, postulati di significato, regole semantiche, definizioni implicite, convenzioni e stipulazioni esplicite) prende le mosse da una riflessione critica sulle argomentazioni di Quine e tenta, da un lato, di approfondire meglio il legame fra analiticità e conoscenza a priori, e, dall’altro, di capire meglio il ruolo che la definizione (...)
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  13. Introduzione alle Logiche Modali.Marcello Frixione, Samuele Iaquinto & Massimiliano Vignolo - 2016 - Roma-Bari: Laterza.
    La logica modale è nata per studiare i ragionamenti su ciò che è possibile e ciò che è necessario. Negli ultimi decenni, a partire dal lavoro di logici e filosofi quali Rudolf Carnap, Saul Kripke e David Lewis, la sua applicazione è stata progressivamente estesa ad altri ambiti, quali il ragionamento sul tempo, sulla conoscenza e sui sistemi di norme. Queste ricerche hanno condotto a un complesso e intrigante dialogo con alcune fondamentali branche della filosofia: la metafisica, l’epistemologia, la filosofia (...)
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  14. Il pragmatismo di Nietzsche. Saggi sul pensiero prospettivistico.Pietro Gori - 1946 - Milano: Mimesis.
    Il pensiero prospettivistico del Nietzsche maturo sorge come reazione alla «fede in un valore metafisico e in sé della verità» che, a partire da Platone, ha animato la cultura occidentale. Agli occhi di Nietzsche, tale fede si trova all’origine del processo di degenerazione antropologica che ha caratterizzato la morale europea, ed è pertanto su di essa che occorre operare criticamente se si vuole avviare un contromovimento in grado di permettere all’umanità di orientarsi nei meandri labirintici del nichilismo. Attraverso una contestualizzazione (...)
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    Archetipi morali: etica nella preistoria.Roberto Thomas Arruda - 2024 - São Paulo: Terra à Vista.
    Gli approcci della tradizione filosofica alla morale si fondano prevalentemente su concetti e teorie metafisiche e teologiche. Tra i concetti etici tradizionali, il più importante è la Teoria del Comando Divino (DCT). Secondo la DCT, Dio dà fondamenti morali all’umanità attraverso la sua creazione e attraverso la Rivelazione. Moralità e Divinità sono inseparabili fin dalle civiltà più remote. Questi concetti si inseriscono in un quadro teologico e sono accettati principalmente dalla maggior parte dei seguaci delle tre tradizioni abramitiche: ebraismo, cristianesimo (...)
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  16. Penser le visuel, visualiser la pensée. Le modèle perceptif et la politique de la vision.Josep Maria Bech - 2012 - Chiasmi International 14:295-321.
    Thinking the Visual, Visualizing the Thought. A perceptual and Political Model of VisionMerleau-Ponty’s program of perceptivizing thought has depoliticizing effects that, though he does not recognize them, undermine his understanding of politics. These anti-political consequences, moreover, bring out the internal difficulties of his anti-intellectualist starting point. There are three areas in which Merleau-Ponty gave a thorough application, though with unequal success, of his perception-based model: the presentation of his own thought, in which his program of picturalization had a striking success; (...)
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  17. Le premesse del discorso sulla soggettività nell’età moderna: il dibattito cartesiano.Andrea Strazzoni - 2013 - I Quaderni Della Ginestra 8 (1):6-13.
    Il discorso moderno e contemporaneo sulla soggettività prende le mosse dall'opera di René Descartes (1596-1650), universalmente considerato l'iniziatore della filosofia moderna. Improntata ad un severo meccanicismo, la filosofia di Descartes nasce come un tentativo di sostituzione della fisica aristotelica nel curriculum universitario dell’epoca. La fisica, secondo l'ordine degli studi delle università a cavallo fra ‘500 e ‘600, costituito dalle discipline filosofiche e letterarie del trivio e del quadrivio, e da quelle superiori di medicina, diritto e teologia, doveva servire quale premessa (...)
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  18. La prospettiva relazionale di Pierre Bourdieu (1). Nozioni introduttive.Luca Corchia - 2006 - The Lab's Quarterly 7 (3):1-12.
    Pierre Bourdieu si è misurato a lungo con la definizione del “quadro concettuale” della “teoria della società”, a partire dalla riflessione sul rapporto non chiarito fra la “teoria dell’azione” e la “teoria strutturalista”, ossia dalla questione preliminare di come le due principali strategie concettuali attraverso cui si sono orientate le scienze sociali si possano integrare in un “modello unitario”. La “prospettiva relazionale” indaga la genesi, lo sviluppo e la crisi tanto delle strutture sociali quanto delle rappresentazioni, dei comportamenti e (...)
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  19. Sull'opera Melanconia e società di Wolf Lepenies.Luca Corchia - 2007 - The Lab's Quarterly 8 (2):1-38.
    In Melanconia e società (1969), W. Lepenies si propone di individuare le cause storico-sociali e le conseguenze sociologicamente rilevanti degli atteggiamenti individuali e collettivi melanconici per la genesi, la conservazione e innovazione delle strutture sociali. Egli afferma che non intende definire a priori che cosa sia la melanconia, ma piuttosto ricostruirne il significato tramite le rappresentazioni dei vissuti interiori di coloro che si sono autodefiniti tali attingendo alla letteratura di corte, salottiera nobiliare e borghese, francese e tedesca. In realtà, egli (...)
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  20. Italian Translation and Preface to J.Bohman - Public Deliberation, Pluralism, Complexity and Democracy, MIT Press, Boston: Mass 1996.Claudio Corradetti - forthcoming - ssrn.
    Presentazione del curatore italiano (C.Corradetti): È possibile conciliare il pluralismo culturale con la dimensione pubblica della deliberazione? Partendo dall’analisi critica di Rawls e Habermas, James Bohman offre una risposta innovativa alla questione dell’accordo democratico. In tale proposta, parallelamente al rigetto di soluzioni meramente strategiche, viene riabilitata la nozione di compromesso morale nel quadro di un accordo normativo. Mantenendo fede ad una prospettiva composta da elementi normativi e fattuali, l’autore si propone di ampliare le opportunità democratiche nella riconciliazione tra conflitti culturali (...)
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  21.  54
    La vita è ingiusta. Il doloroso darwinismo di Primo Levi.Simone Ghelli - 2024 - Naples: IISF Press.
    A partire dall’incontro con l’opera di Darwin agli inizi degli anni Trenta, Primo Levi eleverà le scienze naturali a incrollabile a priori ontologico della sua riflessione etica e politica. Ciò che si intende mostrare è quanto una solida e consapevole conoscenza del darwinismo abbia costituito il “filtro di lettura” principale della riflessione su Auschwitz compiuta in Se questo è un uomo. È in quest’ottica che il binomio sommersi-salvati, vero e proprio nucleo del pensiero di Levi, rivela tutta la sua portata (...)
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  22. Norme sui diritti umani: tra principi e regole.Julieta Agustina Rábanos - 2019 - In Paola Ivaldi & Lorenzo Schiano di Pepe (eds.), I diritti umani settant’anni dopo. L’attualità della Dichiarazione universale tra questioni irrisolte e nuove minacce. Genova GE, Italia: pp. 33-43.
    Il settantesimo anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani è, senza dubbio, un’importante occasione per riflettere sui diritti umani. In questo breve intervento, propongo una riflessione sul problema concettuale relativo alle disposizioni normative che vengono utilizzate per riconoscere e/o stabilire diritti umani. La domanda può essere posta in questi termini: che tipo di norme esprimono queste disposizioni? Regole, principi, oppure entrambe, a seconda delle circostanze? La risposta a questa domanda implica la soluzione di due distinti problemi. Da un lato, un (...)
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  23.  76
    Oltre l'umano. La concezione trascendentale della temporalità nel pensiero di Gilles Deleuze.Fabio Vergine - 2022 - Milano MI, Italia: Mimesis.
    La temporalità è una questione che innerva la filosofia di Gilles Deleuze nel suo complesso. Il tempo è implicato pressoché ovunque nel suo corpus di opere, talvolta in forma più esplicita, talora più allusiva. Ma la temporalità è strettamente correlata alla radicale rivisitazione che il filosofo parigino attua del concetto kantiano di trascendentale. Attraverso l’analisi compa- rata di questi due orizzonti concettuali, si può osservare come, a priori rispetto all’ordinaria scansione cronologica mediante la quale l’uomo ordina la propria esperienza, (...)
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  24. Una recensione di The Murderer Next Door (L'omicida della porta accanto) di David Buss (2005)(recensione rivista 2019).Michael Richard Starks - 2020 - In Benvenuti all'inferno sulla Terra: Bambini, Cambiamenti climatici, Bitcoin, Cartelli, Cina, Democrazia, Diversità, Disgenetica, Uguaglianza, Pirati Informatici, Diritti umani, Islam, Liberalismo, Prosperità, Web, Caos, Fame, Malattia, Violenza, Intellige. Las Vegas,NV, USA: Reality Press. pp. 269-281.
    Anche se questo volume è un po 'datato, ci sono pochi libri popolari recenti che si occupano specificamente della psicologia dell'omicidio ed è una rapida panoramica disponibile per pochi dollari, quindi ne vale comunque la pena. Non fa alcun tentativo di essere completo ed è un po ' superficiale in alcuni punti, con il lettore che si aspetta di riempire gli spazi vuoti dai suoi molti altri libri e la vasta letteratura sulla violenza. Per un aggiornamento vedere ad esempio, (...)
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  25. Considerazioni sui fondamenti della Meccanica Statistica.Sergio Chibbaro, Lamberto Rondoni & Angelo Vulpiani - 2012 - In Vincenzo Fano, Enrico Giannetto, Giulia Giannini & Pierluigi Graziani (eds.), Complessità e Riduzionismo. pp. 126-140.
    A differenza della meccanica quantistica, i cui fondamenti sono sempre stati al centro di un ininterrotto dibattito, gli aspetti concettuali della meccanica statistica non hanno attratto interessi così vasti; tra le eccezioni citiamo il bel libro di Emch e Liu. In questo breve contributo discuteremo alcuni problemi concettuali della meccanica statistica, in particolare il ruolo del caos e l’emergenza di proprietà collettive che appaiono quando il numero delle particelle del sistema è molto grande.
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