This paper presents a conception of corruption informed by epistemic democratic theory. I first explain the view of corruption as a disease of the political body. Following this view, we have to consider the type of actions that debase a political entity of its constitutive principal in order to assess corruption. Accordingly, we need to consider what the constitutive principle of democracy is. This is the task I undertake in the second section where I explicate democratic legitimacy. I present democracy (...) as a procedure of social inquiry about what ought to be done that includes epistemic and practical considerations. In the third section, I argue that the problem of corruption for a procedural conception of democracy is that the epistemic value of the procedure is diminished by corrupted agents’ lack of concern for truth. Corruption, according to this view, consists in two deformities of truth: lying and bullshit. These deformities corrupt since they conceal private interests under the guise of a concern for truth. In the fourth section, I discuss the difficulties a procedural account may face in formulating solutions to the problem of corruption. (shrink)

Questo contributo teorico propone una prospettiva innovativa nel dibattito sul concetto di “bullshit”. L’ipotesi principale è che la vaghezza sia un elemento fondamentale delle bullshit, che si focalizza sull’attività. In questo modo si supera il dibattito in letteratura che mette al centro o l’intenzionalità dell’enunciatore o la struttura e il contenuto degli enunciati. Si sostiene inoltre che la vaghezza non debba essere considerata come un limite, ma come un’opportunità per comprendere situazioni comunicative complesse. Questo differente approccio, basato sulla tradizione pragmatista, (...) supera alcuni limiti evidenziati in letteratura, aprendo la strada a una comprensione più approfondita del fenomeno delle bullshit. Offre inoltre una risposta esaustiva ad alcuni quesiti di Frankfurt e riconosce il lato “produttivo” delle bullshit, adattandosi meglio a molteplici circostanze quotidiane. Un approccio pragmatista al fenomeno-bullshit basato sulla vaghezza offre una maggiore comprensione di fenomeni complessi di comunicazione senza cadere nel “paradigma della sincerità” evidenziato da Frankfurt. (shrink)