Abstract
La rivoluzione arginata è un'opera misteriosa. Si tratta della traduzione di un discorso parlamentare di Edmund Burke che, come recita il frontespizio, è stato «per la prima volta italianizzato». Da chi, però, non è dato saperlo. Pubblicato nel 1798, fin da subito l'opuscolo di appena 32 pagine è avvolto da un fitto mistero: il traduttore è anonimo, sicché è un enigma anche il motivo della stessa operazione editoriale. Si sa solo che il tipografo è Francesco Andreola e che la città della stampa è Venezia. Altri dettagli sono oscuri e, presumibilmente, ormai perduti per sempre. Non è perduta però l'opera in sé, ancora rinvenibile in qualche biblioteca e qui per la prima volta digitalizzata.