Abstract
L'esistenza del commento di Alessandro di Afrodisia al De generatione aristotelico, perduto nella versione greca e nella traduzione araba, è attestata da numerose fonti arabe, tra le quali Averroè, nel suo commento alla stessa opera. L'A. rintraccia la presenza, la tipologia e la distribuzione delle citazioni tratte dal commento di Alessandro nel Kitab al-Tasrif, un'opera del corpus alchemico attribuita a Gabir ibn Hayyan. Secondo l'A., la sezione interessata dalle citazioni assembla tre diversi tipi di testi: 1) lemmi del De generatione in traduzione araba; 2) frammenti lacunosi della traduzione araba del commento di Alessandro; 3) interventi di collegamento. Una più ampia discussione si trova in un saggio visibile sulla pagina "publicationslist" dell'autore: "Alessandro di Afrodisia sulle 'contrarietà tangibili' (De gen. et corr. II.2): fonti greche e arabe a confronto" in: Aristotele e Alessandro di Afrodisia nella tradizione araba, a c. di C. D'Ancona e G. Serra, “Il Poligrafo”, Padova 2002, pp. 151-189. Notasi che il testo ricostruito di Alessandro in GC 2.2-5 è stato pubblicato da E. Gannagé nella serie ACA, che però non menziona il contributo di SF, dalla cui iniziativa, dalle cui analisi e dalla cui ricostruzione integrale, svolta sul manoscritto arabo Paris. 5099, la ricerca prese l'avvio.