Abstract
In queste pagine si riflette in particolare sui significati culturali veicolati dal film Sleeper di Woody Allen e sulla loro ricontestualizzazione avvenuta nei due adattamenti per il pubblico italiano. Più in generale, ci si propone di riflettere sugli esiti della traduzione della comicità al cinema e di ragionare su come essa, più di altri processi di traduzione, comporti la revisione e, talvolta, la riscrittura non solo di singole battute e gag, ma di interi dialoghi, con lo scopo di ricontestualizzare quelle battute e quelle situazioni comiche al milieu culturale e alla pratica intersoggettiva sociale del pubblico per il quale i dialoghi sono tradotti.