Abstract
ABSTRACT (ENG)
The recent evolution of the most advanced societies is characterized by the increasing use of
hypertext. The latter is an electronic text with hyperlinks to other text that a user can immediately
access. The World Wide Web itself is a sort of global hypertext that can be viewed as a network of
nodes, represented by individual elements connected through the so-called links. In this paper, I ask
myself in what sense reading with new technologies is a different cognitive experience from reading a
printed text. In the first part, I examine the conditions that made the emergence of hypertext
possible by examining some mutations in human thought. In the second part, I argue that the
emergence of hypertext has not only made the reading experience different but has also reshaped the
figure of the reader.
ABSTRACT (ITA)
L’evoluzione recente delle società più avanzate è caratterizzata dall’uso crescente dell’ipertesto.
Quest’ultimo è un testo elettronico con riferimenti ad altri documenti, accessibili cliccando su parole
chiave. Lo stesso World Wide Web una sorta di ipertesto globale che si può immaginare come una
rete di nodi, rappresentati da singoli elementi connessi attraverso i cosiddetti link. In questo articolo
ci chiediamo in che senso leggere con le nuove tecnologie sia un’esperienza cognitiva differente
rispetto a quella di leggere un testo stampato. Nella prima parte esaminiamo le condizioni che hanno
reso possibile l’emergere dell’ipertesto considerando alcune mutazioni in seno al pensiero umano.
Nella seconda parte argomentiamo che con l’ipertesto è nata una nuova forma di lettura che ha a sua
volta costituito una nuova figura di lettore.