Abstract
The paper addresses the methodology used by the teacher-KEYWORDS:
facilitator to plan P4C sessions. The classic method consists of identifying the
guidelines of the dialogue from a provisional mapping of the text, but this can be
supplemented or replaced by other tools‡. GrupIREF and the Filosofía Lúdica
movement§ use an approach that focuses on thinking skills. The P4C session is
planned from the choice of the thinking skills to be trained - or possibly the
attitudes and ethical values that appear in the stimulus used. This article proposes
an alternative to the classical planning approach, examining the basis of the model
considered and offering a practical example.
ITA_Focus dell’articolo è la modalità di pianificazione delle sessioni di
Philosophy for Children, P4C, da parte del docente-facilitatore. Il metodo classico
consiste nell’individuazione di linee-guida del dialogo a partire da una mappatura
orientativa del testo-pretesto, ma ciò può essere integrato, o sostituito da altre
modalità*. Il GrupIREF e il movimento della Filosofía Lúdica† utilizzano un
approccio che privilegia le abilità di pensiero. La sessione P4C viene pianificata a
partire dalla scelta dell’abilità di pensiero da allenare – o eventualmente
dell’atteggiamento etico e dei valori legati al pre-testo utilizzato. Il presente lavoro
suggerisce un’alternativa alla progettazione classica, attraverso una disamina delle
basi del modello considerato, e ne offre un esempio pratico.