Abstract
Questo articolo prende in esame il fenomeno della proliferazione di fake news da un punto di vista filosofico—anzi, per meglio dire, prettamente epistemologico—con particolare attenzione a tre questioni fondamentali: cosa sono le fake news e come debbano essere definite; quali meccanismi ne favoriscono la proliferazione sui social media; chi debba essere ritenuto responsabile e degno di biasimo nel processo sotteso alla generazione, pubblicazione e diffusione di fake news. A partire dall'analisi dei principali lavori nella letteratura filosofica sul tema, ci proponiamo di: offrire una definizione di fake news che eviti le obiezioni sollevate contro altre definizioni discusse dalla letteratura (§1); mettere in luce le principali cause della propagazione di fake news, con particolare riferimento ai bias cognitivi e alle strutture comunitarie in cui si organizzano gli utenti dei social media (§2); infine, presentare una analisi originale della responsabilità epistemica dei consumatori di fake news (§3).