Nóema 7 (2) (
2016)
Copy
BIBTEX
Abstract
Come mostrare quel che non deve essere predicato, né fondato? Che vuol dire convertirsi da un modo di vita a un altro? Può un’etica dell’accettazione significare qualcosa di diverso da un’etica della rassegnazione? L’autrice dell’articolo cercherà di offrire una risposta a simili domande, centrali per la riflessione di Wittgenstein sulla "forma di vita", a partire da una sua certa somiglianza con l’interrogativo metodologico sollevato dall’universo della credenza religiosa.