Il codice di condotta dell’insegnante tra valori interni e valori esterni della professione

In Un’etica per la scuola. Verso un codice deontologico dell’insegnante, a cura di Marcello Ostinelli e Michele Mainardi. Carocci Editore. pp. 37-56 (2016)
  Copy   BIBTEX

Abstract

La definizione di un’etica professionale dell’insegnante e l’adozione di un codice di condotta specifico sono due elementi rilevanti del processo di professionalizzazione dell’insegnamento. Una professione si differenzia infatti da una mera occupazione per certi valori che la caratterizzano. Essi si distinguono in valori interni (determinati dalle caratteristiche intrinseche della professione) e in valori esterni (ricavati da un’interpretazione appropriata del contesto sociale e politico entro cui si esercita la professione). La relazione identifica due valori fondamentali della professione insegnante: l’uno interno, la credibilità dell’insegnante; l’altro esterno, la neutralità dell’insegnante. La credibilità è ricavata dal rapporto di dipendenza epistemica che caratterizza la relazione tra insegnante e allievo. La neutralità si fonda su un’interpretazione appropriata della funzione pubblica nel contesto pluralistico della società contemporanea. Questi valori devono trovare adeguata applicazione nelle norme del codice di condotta dell’insegnante.

Author's Profile

Analytics

Added to PP
2016-12-20

Downloads
569 (#26,960)

6 months
83 (#47,718)

Historical graph of downloads since first upload
This graph includes both downloads from PhilArchive and clicks on external links on PhilPapers.
How can I increase my downloads?